Round Pirelli dell’Emilia-Romagna contrastante per Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. Domenica in Gara 2 lo statunitense è stato il miglior pilota BMW dopo un sabato complicato che lo ha visto cadere in FP3.

Venerdì Gerloff aveva firmato il sesto tempo nel combinato a otto decimi dal leader Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) mentre sabato è caduto in FP3 e ha potuto percorrere solo due giri in Tissot Superpole prima dell’interruzione dovuta alle bandiere rosse mentre stava per iniziare il suo secondo run con la gomma SCQ. In Gara 1 è arrivato 13°, due posizioni dietro Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team).

Lo statunitense ha detto: “Sono davvero deluso per quanto accaduto sabato dato che sono caduto dopo aver percorso soli due giri in FP3. In Superpole con la prima gomma il tempo sul giro non è stato male ma nemmeno ottimo. Con la gomma da qualifica ho percorso quattro giri, quindi mi sono fermato tardi per cambiare la gomma. Quando sono uscito dai box con la mia seconda gomma è stata esposta la bandiera rossa. Non sono riuscito a utilizzare la mia seconda gomma e sono partito 14°. Gara 1 è stata lunga. Il setting non era ottimo, ho lottato tanto con la moto. Alla fine è stato tipo un incontro di wrestling lungo 19 giri”.

Domenica in Tissot Superpole Race lo statunitense ha beneficiato delle cadute avvenute davanti a lui che hanno visto finire a terra Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e Iker Lecuona (Team HRC). Il pilota BMW è arrivato nono partendo così dalla terza fila in Gara 2 che ha terminato con un’ottava piazza: per il secondo Round di fila è lui il miglior portacolori della Casa tedesca.

Questo il suo commento su quanto fatto domenica: “La mattina siamo riusciti a trovare un feeling davvero ottimo. Ottime le sensazioni avute nel corso del Warm Up e in Superpole Race. Purtroppo per Petrucci e Lecuona, si sono toccati mentre io sono stato un po’ fortunato dato che mi è servito per arrivare nono. Davvero bello essere partito dalla terza fila per Gara 2. Sembra che facciamo fatica in fase di partenza. In prova parto bene quando non attendo a lungo ma quando dobbiamo aspettare, qualcosa si scalda troppo e in sostanza non ho un gran feeling con la frizione. Dobbiamo sistemare questo aspetto per Donington e questo è il principale motivo per cui sono partito male in Gara 2 e ho perso delle posizioni. Poi me le sono riprese e nella seconda parte di gara ho avuto davvero delle belle sensazioni anche in termini di passo, ho fatto del mio meglio per prendere Oettl e Petrucci e Locatelli che mi erano davanti. Ci sono riuscito ma quando li ho presi stavo perdendo l’anteriore. Alla fine sono riuscito a prendere Philipp e a conquistare una top ten per il team, sono contento che ce l’abbiamo fatta. È stata dura ma questo è quello che vuole il team ed è bello farcela”.

Gerloff ha fornito dettagli sui problemi in partenza: “Stiamo lavorando davvero duramente e stiamo trovando dei bei setting con la moto. Dobbiamo semplicemente continuare a fare questo. Vedo che il distacco si sta riducendo e se soltanto riuscissimo a partire bene e a capire il problema che abbiamo in termini di feeling con la frizione, in gara potrebbe cambiare davvero tanto”.

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